Valore e Posizione dei Numeri Primi. il più grande enigma dalla matematica è stato risolto!

Secondo un libro pubblicato a maggio 2016 “l'universo senza parole,

le 24 equazioni che lo descrivono”,  l'autore Dana Mackenzie dichiara che (citazione): “il modo con cui i numeri primi si ripartiscono tra gli altri interi rimane ancora misterioso”.

Anche se può sembrare difficile, ... non ci vuole un gran genio matematico per scoprire la Legge di Valore e Posizione tra fattori primi, anzi è quasi banale...

Gli infiniti numeri primi sono tutti collegati tra loro come fattori di moltiplicazione di due distinte sequenze di numeri che assomigliano come forma e regola alla catena del DNA e possono venire usati come modello per una molteplicità di utilizzi, probabilmente anche per costruire un sistema cognitivo artificiale. Sì, un robot pensante!

La legge di valore e posizione tra numeri primi (NP), è visibile all'occhio e alla mente umana istruita a farlo, ma tale legge non può essere simulata da un programma informatico.

In questo senso i Numeri Primi stanno in una relazione trascendente tra loro, ovvero non sono descrivibili da leggi algebriche.

Essi si ripetono con modi che includono sia tutti quelli precedenti insieme ad altre nuove periodicità, sia più grandi sia più piccole.

L'insieme dei loro modi di esprimersi è infinito come il numero dei loro valori!

i NP seguono una logica interattiva.

Il determinismo dei numeri primi (NP) è un tipo di logica, in cui la periodicità tra valore e posizione di fattori primi genera una complessità percepita come disordine (CAOS), ma in realtà è la ripetizione di una semplice regola (ORDINE) impiegata contemporaneamente ad un numero di valori crescente ad ogni passo successivo di applicazione.

I NP seguono una logica di tipo interattiva con l'osservatore, cioè le loro sequenze dipendono da dove inizia il percorso di osservazione, cioè dall'informazione iniziale, scelta a piacere! La ripetizione dei valori in altre posizioni rende il caos deterministico dei numeri primi adatto a descrivere comportamenti meteo, funzioni cicliche metaboliche, modelli di diffusione e magari anche modelli cosmologici o di controllo di evoluzione genetica.